Otoplastica
Consente di modificare e riposizionare correttamente le orecchie prominenti
L’otoplastica, nota anche come chirurgia estetica delle orecchie, è un’operazione che permette di riposizionare e rimodellare le orecchie prominenti, anche dette “orecchie a sventola”, consentendo di modificarne forma, dimensioni e attaccatura.
La causa delle “orecchie a sventola” è una malformazione congenita del padiglione auricolare che, pur non pregiudicando in alcun modo la funzione uditiva, è spesso fonte di disagio psicologico e imbarazzo.
Durata trattamento
1 ora
Anestesia
sedazione locale
Ricovero
Day Hospital
Ritorno vita sociale
3 - 4 settimane
Perché sottoporsi a un intervento di otoplastica?
L’otoplastica è un intervento micro invasivo che permette di migliorare l’aspetto estetico delle orecchie comunemente definite “a sventola” o ad ansa. Il suo scopo è quello di correggere orecchie eccessivamente distaccate dalla testa o eccessivamente prominenti.
In cosa consiste l’intervento?
Nell’intervento di otoplastica si pratica un’incisione nel solco retro-auricolare, se necessario, si asporta la quantità di cartilagine in eccesso, per poi andare a rimodellare e riposizionare la cartilagine rimanente, causa dell’ipertrofia del padiglione auricolare. Corretta questa sporgenza, il volto acquisirà una nuova armonia e simmetria.
Qual è l’obiettivo?
L’obiettivo di un intervento di otoplastica è dare una piacevole morfologia del padiglione auricolare, e quindi una maggiore armonia al viso nel suo complesso, con benefici in termini di autostima e percezione di sé da parte del paziente.
Ci sono limiti di età per sottoporsi a un intervento di otoplastica?
Non esistono limiti di età per sottoporsi a un’otoplastica, ma è preferibile aspettare la fine dello sviluppo del padiglione auricolare. Tuttavia, l’otoplastica viene eseguita anche su bambini e adolescenti in età scolare (fra i 6 e i 14 anni), quando la presenza di questo tipo di difetto estetico può diventare fonte di forte imbarazzo e insicurezza.
Cosa fare prima dell’intervento?
Prima di sottoporsi all’intervento è importante che i pazienti siano nel loro miglior stato di nutrizione e che gli esami ematochimici siano buoni.
È necessario sospendere 15 giorni prima dell’intervento l’assunzione di FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei).
Quale è il decorso post-operatorio?
Nelle 48 ore successive all’intervento di otoplastica è necessario rimanere a riposo con la testa sollevata. A seguito della rimozione del turbante operatorio, verrà applicata per almeno 20 giorni un’apposita fascia contenitiva (da indossare inizialmente giorno e notte, poi solo nelle ore notturne).
Non sarà possibile lavarsi i capelli nelle due settimane successive all’operazione né praticare attività fisica o sport per almeno un mese.
A due settimane dall’intervento chirurgico si potrà progressivamente tornare a svolgere tutte le normali attività della vita quotidiana.
Il risultato ottenuto è permanente?
L’otoplastica dà generalmente risultati soddisfacenti, stabili e duraturi.
Ci sono cicatrici visibili dopo l’operazione?
Nell’otoplastica le incisioni sono assolutamente invisibili, in quanto nascoste dietro il padiglione auricolare.
Quali sono i rischi o gli effetti collaterali?
Prima di sottoporsi a un intervento di otoplastica è importante affidarsi a uno specialista all’interno di strutture autorizzate.
Le possibili complicanze (edemi, sanguinamento etc.) sono quelle connesse a ogni procedura chirurgica, per questo è importante seguire i consigli e le istruzioni del vostro chirurgo in ogni fase dell’intervento.
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